Si sono spenti i riflettori sul palco di Dreamforce, l’evento annuale di Salesforce, ma non l’eco degli annunci che sono stati dati. L‘Intelligenza Artificiale Generativa è stata al centro degli annunci più importanti ed è stato possibile scoprire come le ultime innovazioni in materia di intelligenza artificiale stanno trasformando il modo di lavorare delle aziende.
Per quanto riguarda il nostro ambito sono due le notizie più rilevanti. L’annuncio della nuova generazione di Einstein e introduce un assistente di AI conversazionale direttamente all’interno del flusso di lavoro per ogni applicazione aziendale. Einstein Copilot Builder ed Einstein Copilot, oltre al già esistente Einstein Trust Layer configurabile, renderanno ogni applicazione Salesforce esponenzialmente più potente con un’intelligenza artificiale predittiva e generativa sicura, integrata nativamente nella piattaforma Salesforce. Einstein Copilot e Einstein Copilot Studio, che entreranno in fase pilota questo autunno, opereranno all’interno dell’Einstein Trust Layer, l’architettura di intelligenza artificiale che consente di generare risultati di intelligenza artificiale di qualità superiore basandosi sui dati dei clienti, preservando al tempo stesso i dati dell’azienda e garantendo alti standard di privacy e sicurezza.
“La realtà è che ogni azienda sarà sottoposta a una trasformazione basata sull’intelligenza artificiale per aumentare la produttività, promuovere l’efficienza e offrire esperienze incredibili a clienti e dipendenti”, ha affermato Marc Benioff, Presidente e CEO di Salesforce . “Con Einstein Copilot e Data Cloud stiamo semplificando la creazione di potenti assistenti IA e inserendo un’intelligenza artificiale affidabile nel flusso di lavoro di ogni azienda e settore. In questo nuovo mondo, ora tutti possono essere un Einstein”.
La seconda è riguarda la nuova piattaforma Einstein 1, che promette maggiore produttività e un’esperienza cliente ancora migliore. Con Einstein 1 le aziende avranno la possibilità di connettere in modo sicuro qualsiasi dato a esperienze CRM basate sull’intelligenza artificiale e creare app basate sull’intelligenza artificiale con low-code. Se si pensa che, secondo una recente ricerca, in media le organizzazioni utilizzano 1.061 applicazioni diverse, di cui solo il 29% di esse sono integrate, si può capire la portata dell’annuncio. Il framework di metadati di Salesforce aiuta le aziende a organizzare e comprendere i dati per crearne una visione unificata indipendentemente da come tali dati sono strutturati nei diversi sistemi.
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