WORKSHOP CMI
19 aprile 2017 – 09:00-13:00 – Copernico Milano Centrale – via Copernico 38 Milano
Iscrizioni chiuse
I Chatbot si confermano come la tecnologia emergente per la relazione con il cliente. Ma quale impatto hanno sulla vita quotidiana di aziende e clienti? Come applicare correttamente la tecnologia nel modo migliore, senza trascurare l’apporto umano, per garantire interazioni efficaci e memorabili? Quali sono le caratteristiche essenziali che segnano il confine tra un Chatbot buono e uno cattivo?
I workshop di CMI si contraddistinguono per il taglio concreto degli interventi indirizzati a illustrare esperienze reali che raccontano come altre aziende hanno affrontato un progetto di realizzazione di un chatbot, identificando i passaggi che contraddistinguono un implementazione di successo, le modalità di scelta dei canali e del tone of voice.
Agenda dell’incontro
ore 09.00 Registrazione e welcome coffee
ore 09.30 Introduzione e presentazione degli interventi a cura di Letizia Olivari
ore 10.00 Il mondo dei chatbot: dalle ricette all’Intelligenza Artificiale – Mariella Borghi, Celi
I chatbot nel più ampio mondo dell’Intelligenza Artificiale: quali prospettive? Quali opportunità? Quali rischi?
ore 10.20 Prove tecniche di chatbot: come costruirli e farli funzionare – Alessia Bianchini – Celi
ore 10.40 Q&A
ore 10.50 coffee break
ore 11.10 Uomo e bot: creare la sinergia vincente – Alessandro La Ciura – Sostanza
Un chabot è un sistema automatizzato che permette agli utenti la ricerca di informazioni in modalità autonoma, simulando l’interazione umana.Grazie al chatbot si amplia il concetto di “assistenza virtuale” a 360 gradi, in quanto è fruibile senza limitazioni di tempo e di risorse. Grande vantaggio è l’uniformità di risposta: essendo definite a monte le risposte fornite dal bot, si ovvia alle inevitabili differenze e sfumature fornite dai diversi operatori umani.
ore 11.30 Costruiamo insieme un motore conversazionale in grado di integrarsi e interagire con i servizi aziendali – Sostanza
E’ possibile definire il passaggio dall’interazione automatica al canale chat con l’operatore “reale” del Customer Care, ad esempio nel caso in cui l’utente necessiti di risposte più approfondite, l’azione richieda un intervento umano o quando l’assistenza di primo livello fornita dal bot non è soddisfacente. In questo modo si ha la sinergia migliore, perché gli operatori intervengono soltanto per le interazioni ad alto valore aggiunto. Grazie a sistemi di tracciamento evoluti, l’azienda che sceglie di integrare un chatbot potrà monitorare le performance dello strumento (intese come influenza sulla conversione o sugli acquisti online, nel caso di siti e-commerce) come se fosse un operatore umano.
ore 11.50 Q&A
ore 12.00 Chatbot e servizio clienti digitale: un binomio perfetto – Gabriele Antoniazzi – Responsa
Gli utenti oggi sono sempre più esigenti e quando devono interagire con le aziende vogliono avere tutte le risposte alle loro domande, subito. I ChatBot permettono alle aziende di rispondere ai quesiti dei loro clienti in tempi rapidi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, senza che debbano necessariamente interagire con un operatore umano. Gabriele Antoniazzi racconterà le soluzioni sviluppate da Responsa e le opportunità portate dai ChatBot al servizio clienti.
ore 12.20 Chatbot Responsa per un importante brand assicurativo – Responsa
Come può un’azienda gestire un volume di richieste degli utenti sempre in crescita e provenienti dai più diversi canali comunicazione, in tempi rapidi e contenendo i costi, senza dover per forza investire in nuove risorse umane o penalizzando la qualità del servizio clienti: Gabriele Antoniazzi illustrerà un recente case study che ha visto l’integrazione di un ChatBot sviluppato da Responsa per un importante brand del settore assicurativo.
ore 12.40 Q&A
ore 12.50 Business Lunch
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